Come ci possono aiutare a combattere la psoriasi le lampade e il sole? Scopriamolo in questo articolo.

Se sei capitato in questo articolo è perché sei sicuramente alla ricerca di informazioni su una delle malattie della pelle più difficile da trattare, stiamo parlando della psoriasi che risulta essere non solo molto invadente ma anche invalidante dal punto di vista estetico e personale. Contrastarla non è sempre facile ma fortunatamente oggi, grazie alla ricerca continua, ci sono diversi trattamenti che permettono di eliminare l’inestetismo principale che causa. In questo articolo andremo a scoprire come la luce del sole e le lampade possano aiutare a trattare la patologia.

Che cos’è la psoriasi

La psoriasi è una malattia infiammatoria della pelle che si contraddistingue da tutte le altre per la comparsa sulla cute di varie lesioni, più o meno grandi, eritematose che sono ricoperte da squame bianche che portano prurito. Generalmente le zone maggiormente colpite sono gli arti, la testa, il tronco e il volto, ma in stato avanzato possono andare a ricoprire anche tutto il corpo. Non si conoscono le cause precise che portano alla sua comparsa, ma ci sono diversi trattamenti che oggi permettono di trattarla e in alcuni casi risolverla definitivamente.

I benefici del sole sulla psoriasi

L’esposizione alla luce solare è assolutamente consigliata quando si soffre di psoriasi, ed è risaputo da anni. I raggi UVA e i raggi UVB portano moltissimi benefici alla pelle malata e riescono a ridurre la gravità dei sintomi. È importante però prendere il sole in modo adeguato e con i giusti accorgimenti onde evitare di causare dermatiti o invecchiamento cutaneo, chi è affetto da psoriasi può esporsi al sole considerando però:

  • Non deve esporsi nelle ore più calde e quindi dalle 12 alle 16.
  • Utilizzare sempre protezioni solari con filtri UVA e UVB.
  • Applicare la protezione solare più volte al giorno.

L’esposizione al sole ha un effetto antinfiammatorio coinvolgendo le cellule del sistema immunitario che sono alla base dello sviluppo dell’infiammazione. Un altro dei benefici è quello di migliorare lo stato delle lesioni e può portare alla totale scomparsa.

Lampade e fototerapia possono aiutare?

Se d’estate possiamo sfruttare il mare e le belle giornate per esporci al sole, d’inverno diventa tutto più difficile ma non per questo dobbiamo rinunciare a questo tipo di terapia. Possiamo  infatti continuare l’esposizione “solare” sfruttando la fototerapia, ad indicare qual è il tipo giusto per noi è un dermatologo che ci segue in tutto il percorso. Ci sono trattamenti diversi tra cui elioterapia, trattamenti a base UVB a banda stretta e fototerapia PUVA che vengono svolti con l’ausilio di lampade. Queste terapie agiscono bloccando il Dna e aumentando la risposta immunitario in totale sicurezza. Il trattamento anche in questo caso agisce come un antinfiammatorio riducendo la moltiplicazione delle cellule e al tempo stesso attivando il sistema immunitario, riducendo le lesioni cutanee. Questa terapia un percorso da seguire da svolgere gradualmente, si inizia con tempi di massimo 6 minuti per poi aumentarli nel corso del tempo

Con questa patologia è fondamentale farsi seguire da un medico professionista che ci indichi la strada più idonea per noi.